A Città del Messico si sta svolgendo il XXIV
Capitolo Generale della Congregazione…
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Il libro
«100 anni insieme con
i Giuseppini del Murialdo»
è disponibile in chiesa e presso
l’Ufficio Parrocchiale
Un libro sorprendente per la ricchezza
dei contenuti unita ad una semplicità
espositiva che gli dona un
equilibrio e una leggibilità unica.
FAMIGLIE COMUNITA’ CATECHESI: Domenica scorsa abbiamo vissuto la prima
giornata comunitaria, con le famiglie dell'Anno dei Talenti. Che gran bella scoperta!!
Insieme ai doni "delle mani" e a quelli "di testa" ecco i doni "del cuore" quelli più
nascosti, quelli più difficili da esternare...eppure siamo riusciti in piccoli gruppi
a fare in modo di conoscerli meglio,
con un dialogo ma soprattutto con
un abbraccio fraterno che ci siamo
scambiati tra tutti. Concludo con
un Lode al Signore, per questi
bei doni e talenti che ognuno di noi
possiede. Grazie come sempre alle
catechiste e al parroco.
(Jessica, mamma di Dayana)
VISITANDO I NOSTRI CARI VIVENTI IN CIELO: Lunedì 4 novembre il gruppo
di preadolescenti dell’Anno del Mondo, con noi
Catechisti, si è dato appuntamento alle 14:45
per camminare assieme verso il cimitero di
Conegliano. Un bell’impegno per i ragazzi visto
l’orario! Chi è arrivato da scuola alle 14, ed è
rimasto in attesa. Chi ha lasciato lo zaino a
scuola ed è corso verso il cimitero, chi ci ha
aspettato a metà strada…Ma tutti con un fiore
in mano. E dopo un bellissimo incontro, seduti
a terra, all'ingresso del cimitero, attorniati dai
nostri "viventi in Cristo", dove Padre Sandro ci
ha illustrato con belle immagini tutte gli episodi
riguardanti le Risurrezioni narrate nei Vangeli...
la posa di un fiore sulle tombe! Soprattutto quelle dimenticate, anche tra i rovi.
Un saluto, anzi, un arrivederci a chi ci attende in compagnia del Padre Buono.
(Alessandro catechista)
HOLYWIN!
Giovedì 31 ottobre, vigilia della Festa
di tutti i Santi. La festa inizia nel
pomeriggio già con una nota speciale:
si è accolti da angeli al tavolino mentre
nel cortile gioca corre e chiacchiera una
folla di adulti, ragazzi e bambini in abiti
e tuniche bianche. Quando in giro si sta per iniziare a giocare col buio qui splende
il bianco, la luce, e le candele alle finestre. Dopo i laboratori in gruppi e squadre,
la bianca folla festosa riempie la chiesa per la messa, dove tanti santi di sempre
e di oggi sono sparsi in mezzo alle persone vive come vive presenze. A cena nel
salone si condivide il cibo e si lancia la sfida: la caccia al tesoro, la caccia al santo.
Le squadre di cacciatori, alla luce delle torce, si lanciano a scovare e riconoscere i
santi nascosti nelle stanze buie, e infine li conducono nel cerchio intorno al fuoco
dove cantano e pregano insieme a noi con le candele in mano. Una vera festa in
cui vince ancora la luce. (Lucio, papà di Giulio)
LA COSTRUZIONE DELLA NOSTRA COMUNITA'. Quando incontri alcuni
parrocchiani che ci sono stati fin dall'inizio della nostra comunità ti accorgi che il
presente, come una bella costruzione, è "appoggiato" sui doni particolari che
ciascuno in passato ha compiuto per amore, per fede, per dedizione verso Gesù
e la comunità. Così sono andato a trovare Narcisa e Mirella (nella foto) che hanno
continuato il racconto delle origini dell'Azione Cattolica, della s.Vincenzo, della
Caritas. E ora sostengono il presente con la loro preghiera quotidiana, fanno il
tifo per i ragazzi, gli adolescenti, le giovani famiglie. Grazie, lode a Gesù e gioia x
noi (P.Sandro)
DOMENICA 17 NOVEMBRE
Prossima Domenica sarà la
8°GIORNATA MONDIALE DEI POVERI.
Nel 1° Messaggio, nel 2017, Papa Francesco ha
fin da subito chiarito le finalità:
«Questa Giornata intende stimolare in primo
luogo i credenti perché reagiscano alla cultura
dello scarto e dello spreco, facendo propria la
cultura dell’incontro. Al tempo stesso l’invito è
rivolto a tutti, indipendentemente dall’
appartenenza religiosa, perché si aprano alla
condivisione con i poveri in ogni forma di
solidarietà, come segno concreto di fratellanza.
Desidero che le comunità cristiane, nella
settimana precedente la Giornata Mondiale dei
Poveri, si impegnino a creare tanti momenti di
incontro e di amicizia, di preghiera e di aiuto
concreto». Come prepararci?
1 Prepararsi con la PREGHIERA QUOTIDIANA,
ricordando ogni giorno le persone povere e a
disagio che conosciamo; pregare il rosario per
loro e dove è possibile con loro.
2 VIVERE NELLA MESSA di domenica 17 la
testimonianza che verrà riportata da p.Gino
Rossi che ha vissuto per tanti anni nei paesi
poveri con famiglie, giovani, anziani nella
miseria, e partecipare alla colletta straordinaria
che verrà fatta proprio per i ns fratelli in
difficoltà.
3 AGIRE CON AZIONI CONCRETE allestendo il
Pranzo Fraterno di domenica 24 per chi è privo
del necessario e sta vivendo un periodo di
difficoltà, solitudine, malattia… Fare visita alle
persone sole sia negli ospedali, sia nei centri
per anziani, a volte persino nelle loro case, o ai
giovani, soli, abbandonati, respinti, che possano
sentirsi “inconcludenti” e “falliti”. Invitarli a
un’attività che può favorire il reinserimento
in un nuovo gruppo, creando relazioni che
siano di sostegno e amicizia.
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