Gruppo del sostegno scolastico “Siate, come lui, amici, fratelli e padri verso i giovani” (San Giovanni Paolo II) Parrocchia dei Santi Martino e Rosa - Giuseppini del Murialdo Parrocchia dei Santi Martino e Rosa - Via Fenzi 28 - 31015 Conegliano (Tv)  www.parrocchiasanmartinoconegliano.it © 2014-2022
Solidarietà vincente sui banchi di scuola! Era il 2015, anzi no. Era prima. L'idea di poter aprire una finestra in parrocchia, sulla quale si potevano affacciare quanti erano in difficoltà sui banchi di scuola elementare, media e superiore, era nata prima. Con gli amici della Caritas e in seno al Consiglio di istituto era nata un'idea di accoglienza e sostegno per i soggetti più deboli sul piano scolastico. Poi non se ne fece nulla per vari motivi, burocratici e non. Ma lo spirito del Murialdo ormai aleggiava sulla parrocchia di san Martino e Rosa e l'idea prese corpo appunto nel 2015, con una squadra di volontari tra insegnanti effettivi, docenti in pensione, maestre elementari e anche tanti giovani studenti del liceo scientifico Marconi, disponibili a dare un aiuto nel pomeriggio tra un compito e un'interrogazione. La macchina del sostegno scolastico era finalmente partita, e l'entusiasmo segnò le prime lezioni, ma anche tutte le altre fino alla fine dell'attività didattica. Tanti volti, tante storie, tanta vita. Ora potrei ricordare Giuseppe, Vittorino, Michele, Bianca, Maria e tanti altri amici che da quella volta hanno onorato la loro missione di volontari, ma rischierei nell'elencarli tutti di dimenticarne qualcuno. E sarebbe un errore imperdonabile, perché tutti hanno dato sempre il meglio sostenendo durante i pomeriggi settimanali tantissimi ragazzi. E poi non solo doposcuola ma anche gioco in cortile o nelle sale interne della parrocchia tra scacchi dama e ping pong. A parte il biennio del COVID durante il quale anche le lezioni scolastiche sono state sospese o programmate in video, l'afflusso è sempre stato costante. Numeri? Con esattezza non saprei dire, ma meno di duecento no di sicuro. La stima è sicuramente per difetto. Soprattutto sono stati accolti tanti ragazzi stranieri di seconda o terza generazione che hanno manifestato più carenze nelle materie curricolari. Mai ci siamo arresi anche quando qualcuno, in buona fede (insomma...), ci ha fatto tribolare. Ma si è cercato sempre di mettere in pratica l'insegnamento del Murialdo, amico fratello e padre dei giovani. Il suo carisma ci ha motivato, e ciascuno col suo contributo ha messo a frutto i talenti che Dio gli ha dato. Ad maiorem dei gloriam. Dino Benacchio (dal libro 100 anni con i Giuseppini)